La PAM vola a Chicago.
Emozioni fra le strade di Chicago, senza
curarsi di niente, circondati dal calore della folla assiepata lungo il
percorso bagnato dalla pioggia, le condizioni climatiche non erano ideali ma, dopo 42 km e 195 metri l'arco dell'arrivo è superato. La maratona di Chicago non è una
corsa semplice per cui, vale la pena sobbarcarsi duri allenamenti, sveglia all'alba
con mattinate intrise di acido lattico. Ma tutto questo si dimentica e passa in
secondo piano, perché l'adrenalina a mille e la folla umana che ti incita durante il percorso prendono il sopravvento sulle emozioni. Poi l'arrivo, uno sguardo all'orologio l'altro in cielo, la ricerca di una persona amica e, si torna in Italia con il ricordo di una esperienza unica
che va augurato a tutti di poter vivere. Un ringraziamento a Fabio Bocchetta e Salvatore Ampola per aver portato in America il nome della PAM, Polisportiva Atletica Mazara.
Lo sport va a cercare
la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla (Pierre de Coubertin). Il miracolo non è essere giunti al traguardo, ma avere avuto il coraggio di partire.
Salvatore Ampola e Fabio Bocchetta |