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sabato 28 febbraio 2015

"SPORTIVI A TAVOLA” A CURA DELLA DOTTORESSA ANGELA ASARO

"LA CELLULITE"


Dott.ssa Angela Asaro
La "cellulite" è una  condizione, che spesso nella realtà clinica si associa all’adiposità localizzata. Ma in realtà è PANNICOLOPATIA EDEMATO-FIBROSCLEROTICA (P.E.F.) 
Pertanto la cellulite altro non è che una infiammazione acuta delle cellule.

L'inestetismo delle adiposità invece  ha una eziologia diversa  dalla cellulite, cioè è dovuta a genetica, e da altri fattori scatenanti come difetti posturali di iperappoggio su un arto ,oppure piattismo o cavismo del piede, stazione eretta prolungata, gambe vicino a fonti di calore, scarpe con i tacchi , troppo tempo sedute ferme, jeans aderenti,  bagno con acqua oltre i 30°, stare sotto il sole troppo tempo, coprire le gambe con un asciugamani bagnato che crea effetto serra dannoso, dieta povera di fibre che blocca il materiale fecale e comprime sulle vene iliache.
in entrambi i casi  l’intervento nutrizionale è il momento centrale dell’attenuazione  di queste condizioni. qualsiasi terapia localizzata, non accompagnata da un serio intervento nutrizionale, è inevitabilmente destinata all’insuccesso.

Una dieta bilanciata e personalizzata ottimizza la composizione corporea soprattutto per ciò che riguarda le componenti lipidica ed idrica, pertanto, se ne comprende il ruolo primario nel trattamento della P.E.F..


· giocano un ruolo importante nella prevenzione e cura della patologia come ad esempio il potassio, che favorisce il drenaggio ematico e linfatico e che ha un effetto diuretico, gli antociani e i bioflavonoidi, che rendono la parete dei capillari meno permeabile; verrà incrementato, inoltre, l’apporto di sostanze antiossidanti ( vitamine A, C, E, zinco e selenio) che, come è noto, neutralizzano i radicali liberi che sono alla base dell’invecchiamento cellulare;
·  l’apporto di sodio dovrà essere ottimizzato al fine di ridurre la ritenzione idrica; verranno esclusi dall’alimentazione, pertanto, quegli alimenti che ne sono ricchi; il consumo del comune sale da cucina, utilizzato in cottura o aggiunto a tavola per insaporire i cibi, dovrà essere ridotto al minimo necessario per rendere appetibili le varie pietanze;
· le bevande alcoliche saranno escluse per la loro azione vasodilatatrice;
·  il caffè e il tè saranno evitati, o quantomeno ridotti, per la loro azione vasocostrittice;
·  le bibite zuccherate verranno escluse dall’alimentazione o limitate ad un consumo saltuario a causa del loro contenuto in zuccheri semplici;
· dovrà’ essere assunto giornalmente, in condizione di normale sudorazione, almeno un litro e mezzo di acqua oligominerale.

sono super efficaci contro la ritenzione idrica : PESCE , CIPOLLE, LATTUGA, FAGIOLI (sono ottimi fonti di fibre che emulsionano i grassi e li rendono più facili da eliminare in questo modo favoriscono la circolazione sanguigna e linfatica).
consiglio se però assunta amara anche una tisana a base di GRAMIGNA E BETULLA CHE STIMOLANO LA DIURESI O COMUNQUE UNA QUALSIASI TISANA DRENANTE

Dott.ssa Angela Asaro