"LA CELLULITE"
Dott.ssa Angela Asaro |
La "cellulite" è una condizione, che spesso nella realtà clinica
si associa all’adiposità localizzata. Ma in realtà è PANNICOLOPATIA
EDEMATO-FIBROSCLEROTICA (P.E.F.)
Pertanto la cellulite altro
non è che una infiammazione acuta delle cellule.
L'inestetismo delle adiposità invece ha una eziologia diversa dalla cellulite, cioè è dovuta a genetica, e da altri fattori scatenanti come difetti posturali di iperappoggio su un arto ,oppure piattismo o cavismo del piede, stazione eretta prolungata, gambe vicino a fonti di calore, scarpe con i tacchi , troppo tempo sedute ferme, jeans aderenti, bagno con acqua oltre i 30°, stare sotto il sole troppo tempo, coprire le gambe con un asciugamani bagnato che crea effetto serra dannoso, dieta povera di fibre che blocca il materiale fecale e comprime sulle vene iliache.
in
entrambi i casi l’intervento
nutrizionale è il momento centrale dell’attenuazione di queste condizioni. qualsiasi terapia
localizzata, non accompagnata da un serio intervento nutrizionale, è
inevitabilmente destinata all’insuccesso.
Una dieta bilanciata e personalizzata ottimizza la
composizione corporea soprattutto per ciò che riguarda le componenti lipidica
ed idrica, pertanto, se ne comprende il ruolo primario nel trattamento della
P.E.F..
· giocano un ruolo importante nella
prevenzione e cura della patologia come ad esempio il potassio, che favorisce
il drenaggio ematico e linfatico e che ha un effetto diuretico, gli antociani e
i bioflavonoidi, che rendono la parete dei capillari meno permeabile; verrà incrementato,
inoltre, l’apporto di sostanze antiossidanti ( vitamine A, C, E, zinco e
selenio) che, come è noto, neutralizzano i radicali liberi che sono alla base
dell’invecchiamento cellulare;
· l’apporto di sodio dovrà essere
ottimizzato al fine di ridurre la ritenzione idrica; verranno esclusi
dall’alimentazione, pertanto, quegli alimenti che ne sono ricchi; il consumo
del comune sale da cucina, utilizzato in cottura o aggiunto a tavola per
insaporire i cibi, dovrà essere ridotto al minimo necessario per rendere
appetibili le varie pietanze;
· le bevande alcoliche saranno escluse per
la loro azione vasodilatatrice;
· il caffè e il tè saranno evitati, o
quantomeno ridotti, per la loro azione vasocostrittice;
· le bibite zuccherate verranno escluse
dall’alimentazione o limitate ad un consumo saltuario a causa del loro
contenuto in zuccheri semplici;
· dovrà’ essere assunto giornalmente, in
condizione di normale sudorazione, almeno un litro e mezzo di acqua
oligominerale.
sono
super efficaci contro la ritenzione idrica : PESCE , CIPOLLE, LATTUGA, FAGIOLI (sono
ottimi fonti di fibre che emulsionano i grassi e li rendono più facili da
eliminare in questo modo favoriscono la circolazione sanguigna e linfatica).
consiglio
se però assunta amara anche una tisana a base di GRAMIGNA E BETULLA CHE
STIMOLANO LA DIURESI
O COMUNQUE UNA QUALSIASI TISANA DRENANTE
Dott.ssa Angela Asaro