Etnamarathon 2016 – Milo 25.09.2016
La 10ª Etna Marathon anche
quest’anno ha fatto parte dei circuiti “Trofeo dei Parchi Naturali” e
“Prestigio”. Una delle più affascinanti gare di mountain bike d’Europa!
In
un percorso con paesaggi lunari, pinete millenarie e 17 km di single-track
mozzafiato, unico in Europa, duro, divertente, emozionante. Un continuo
susseguirsi di scenari, dai fitti boschi ai paesaggi lunari senza vegetazione.
Salite ripide che ti fanno mettere il piede a terra e discese in single track
da “guidare” con attenzione. Per un biker un’esperienza da vivere almeno una
volta nella vita.
È stato il palermitano Giuseppe Di
Salvo (ASD Baaria) e la trentina Lorenza Menapace (Team Carpentari) i vincitori
della decima edizione dell'Etna Marathon, manifestazione internazionale valida
come prova conclusiva dei circuiti nazionali Trofeo dei Parchi Naturali e
Prestigio, disputata sotto una pioggia battente che non ha dato tregua ai biker
dal primo all'ultimo chilometro.
Il maltempo è stato il protagonista della giornata.
Freddo e nebbia hanno complicato ulteriormente la marcia dei partecipanti sui
sentieri del vulcano, a tal punto da scoraggiare una parte dei 1200 iscritti
dal prendere il via. Da Piazza Belvedere sono partiti infatti circa in 700 e
arrivati in 588, Costringendo gli organizzatori ad accorciare il percorso lungo
di 74 km a 46km, nonché ad organizzare nel pomeriggio la cerimonia di
premiazione al chiuso.
Un
siciliano sul gradino più alto del podio all'Etna Marathon non si vedeva da sei
anni. Di Salvo ha condotto una gara pressoché solitaria, andando in fuga sulle
prime rampe in basolato e potendo poi gestire nel finale le energie senza dover
correre particolari rischi nella difficile discesa finale in single track.
Al secondo posto è giunto a 3'45"
il vincitore dello scorso anno Mirko Pirazzoli (Frm Factory), che dopo aver
gareggiato nelle prime tre frazioni dell'Etna Marathon Tour, ha deciso in
extremis di schierarsi al via della Marathon alla ricerca del bis. Terzo Marco
Ciccanti (Bici Adventure Team) a 4'24", più staccati gli altri concorrenti
nella top ten: Giovanni Chiaiese, Giuseppe Cicciari, Marco Ioppolo, Jiri
Bartizal, Francesco Terranova, Vito Lombardo e Stefano Lisi.
In campo femminile, la trentina
Lorenza Menapace ha riscritto per il terzo anno consecutivo il proprio nome
nell'albo d'oro, ritrovandosi al comando già sulla salita di Serra Buffa.
Ancora una volta al secondo posto c'è la biker di casa Elizabeth Simpson. Le
prime due classificate di nuovo insieme sul podio dopo essere arrivate terze,
da compagne di squadra, alla Transalp, la gara a tappe più dura d'Europa. Al
terzo posto, Nunzia Gammella (Bici Shop Racing Team). A seguire, Denisa
Bartizalova (Kona Cycling Point) e Laura Melilli (Nonsolo Bike).
E sull’Etna a
rappresentare la PAM c’erano i ragazzi della “Ciumara Bikers” che si sono spesi
per portare al termine la dura ed estenuante competizione. Primo dei Mazaresi nella
Gran Fondo su un percorso che si sviluppava
in 46km per un dislivello di 1620
mt è stato Maurizio Consiglio che ha tagliato il traguardo in 03h 57’ 34”
piazzandosi al 25° posto nella categoria M2, a seguire Vito Mauriello
piazzatosi al 26° posto nella categoria M4 con un crono di 04h 38’ 15”, mentre
Peppe Ferro in 04h 48’ 13” ha terminato la
gara al 46° posto nella categoria M3; Gianvito Nicolosi 28° nella categoria
ELMT in 03h 27’ 54”
Raduno in Mountain-Bike “Amanetta”
Domenica 25 Settembre 2016, Gibellina e la
Valle del Belice, ha fatto ancora una volta da cornice all’affascinante Raduno
in Mountain-Bike promosso dall’Associazione Sportiva Amanetta Team di
Gibellina. un itinerario per pensare, oltre che per pedalare e visitare
luoghi di magica e naturale bellezza. L’evento, promosso in collaborazione ASI
(Settore Sportivo Trapani), con la Fondazione Orestiadi di Gibellina, con
Legambiente (Sez. di Santa Ninfa), patrocinato dal Comune di Gibellina, ha
visto 400 presenze da tutta la Sicilia Occidentale.
Fra le novità di quest’anno, ha avuto un
ruolo dominante, la magnifica location di partenza: il fantastico scenario del
Baglio di Stefano di Gibellina (TP).
Alle 09.30 il via per un viaggio
guidato alla scoperta dei profumi, dei colori della Valle del Belice:
percorrendo l’ex Linea Ferrata dismessa della tratta “Salemi-Santa Ninfa”, i
biker hanno toccato il cuore della R.N.O “Grotte di Santa Ninfa”, per
giungere le pendici di una collina su cui si erge il Castello di
Rampinzeri, per poi attraversere il Villaggio di Rampizeri Il viaggio è continuato dunque, sullo sfondo
del Bosco della Sinapa, lungo l’ex Linea Ferrata dismessa San Carlo,
attraverso una storica Galleria del XVIII sec. per giungere dopo pochi
chilometri in pianura, ai Ruderi di Gibellina Vecchia.
La vicina Chiesa di Santa Caterina,
recentemente ristrutturata, è stata la sede della seconda degustazione sul
percorso, per passare subito alle foto di rito sullo sfondo dell’Opera. I
bikers dopo avere terminato la fase pianeggiante del percorso, hanno
affrontato l’unica salita del circuito, per raggiungere Monte
Finestrelle. Qui gli atleti , si sono confrontati nel KOM, la sfida
dei tenaci di Strava®, in un segmento di 900mt creato ad hoc.
Altra novità di quest’anno è l’introduzione del QOM Strava®
destinato alle ragazze che hanno affrontato questa sfida invisibile contro
il tempo.
A godere e a divertirsi
dello splendido scenario descritto tra i sentieri e i paesaggi della Valle del
Belice ha rappresentato la PAM/“Ciumara
Bikers” è stato Nino Bianco che si è cimentato nella affascinate avventura di un
percorso suggestivo e divertente nello stesso tempo, portando al termine la sua
fatica senza problemi.
Ottima prova dei Bikers
Mazaresi che hanno dimostrato buona preparazione atletica e buono stato di
forma.
Gianni Di Matteo